08-12-2022
– Oggi
a Faè di Oderzo abbiamo finalmente capito quanto ci era mancato il pubblico
delle grandi occasioni. Borgo Barattin non ha tradito le attese. Nel pomeriggio
questa piccola frazione nel cuore della Marca Trevigiana si è riempita, ora
dopo ora, di pubblico. Grandi, piccoli, appassionati e non, tutti con la stessa
voglia di assistere al grande spettacolo internazionale del ciclocross. Il
pubblico delle grandi occasioni è stato ripagato a pieno titolo da una serie di
gare dall’altissimo valore tecnico e dalla grandissima partecipazione. Più di
550 atleti con il meglio di ciò che offre il panorama azzurro e una agguerrita
pattuglia di corridori stranieri. Faè di Oderzo ha inoltre pareggiato il conto
con il meteo. Dopo una edizione 2021 fredda e bagnata dall’inizio alla fine,
quest’anno un tiepido sole ha fatto da contorno a questa classica monumento del
ciclocross, 4^ tappa del Master Cross Selle Smp dopo le competizioni di Brugherio,
Castello di Serravalle e Vittorio Veneto. La prova odierna era anche inserita
nel Campionato Italiano per società.
Organizzazione
ineccepibile, come in ogni edizione, da parte degli sportivi del Ponte, con in
cabina di regia Mirko Barattin, coadiuvato da tutta la sua famiglia e da tanti
amici che hanno saputo mettere sul campo tutta la loro passione per le due
ruote e soprattutto tutta la loro professionalità.
La
diretta su Raisport con il commento di Andrea De Luca è stata la ciliegina
sulla torta del pomeriggio di Faè.
Open
maschile
Con
il nostro racconto voliamo subito alla prova regina riservata agli Elite e agli
Under 23. Nei primi giri le parole d’ordine sono state gruppo compatto. Al
termine della prima tornata una scivolata senza conseguenze di Marco Pavan e di
Nicolas Samparisi ha dato una prima scrematura al gruppo. La seconda sezione di
gara è stata condotta da 4 atleti. Bertolini, Meisen, Fontana e Ceolin. A due
tornate dalla conclusione cedevano il fortissimo tedesco Marcell Maeisen, 6
volte campione nazionale di ciclocross, e Federico Ceolin, il veneziano leader
del Master Cross Selle Smp. Prima pochi secondi, poi più di mezzo minuto: è
bastato poco per capire che sarebbe stato duello tra Filippo Fontana e Gioele
Bertolini. Non c’è altro da aggiungere se non raccontare il testa a testa
mozzafiato sul rettilineo d’arrivo. Tra due ali di folla, il beniamino
trevigiano del Centro Sportivo Carabinieri ha lanciato lunga la volata. Il
valtellinese di Talamona, in maglia Selle Italia Guerciotti, lo ha subito
affiancato sulla sinistra e superato. Gioele Bertolini ha così concesso il bis
dopo la vittoria del 2017 e ha soprattutto riportato l’Italia sul gradino più
alto del podio del Ciclocross del Ponte. Terza piazza per il possente tedesco
Marcell Maisen che ha dimostrato di non avere la stessa gamba di qualche giorno
fa a Vittorio Veneto. 4^ piazza per Federico Ceolin (Beltrami Tsa) che è
riuscito a mantenere la leadership del Master Cross Selle Smp. 5^ piazza per l’esperto
Nicolas Samparisi (Ktm). Dopo la prestazione odierna, Bertolini si focalizza
sulle prossime trasferte estere e insegue la convocazione in azzurro.
Da
segnalare l’ottima 13^ posizione dell’atleta di casa, in maglia Sportivi del
Ponte, Simone Pederiva, che senza dubbio si è aggiudicato il premio simbolico
di atleta più tifato.
Open
femminile
Se
la gara maschile è stata incertissima sino agli ultimi metri, al contrario la
gara femminile ha subito messo in chiaro chi era la più forte. La bergamasca
Silvia Persico, bronzo al mondiale 2022 e tricolore Elite, ha sfoderato una
nuova prestazione eccellente dopo i successi ottenuti la settimana scorsa a San
Colombano Certenoli e qualche giorno fa a Vittorio Veneto. Fango o asciutto, la
bergamasca della Fas Airport Services si mostra in tutta la sua potenza,
determinazione e padronanza del mezzo. La sua vittoria di Faè di Oderzo pesa
molto poiché ha inflitto un minuto a tutte le avversarie, a cominciare dalla brava
e sempre tenace Rebecca Gariboldi. La lissonese del Team Cingolani, che la
settimana scorsa ha messo nel proprio carniere la seconda laurea, è stata
autrice di una gara estremamente regolare che le ha consentito di indossare la
maglia di leader del Master Cross. 3° gradino del podio per la campionissima
alto atesina Eva Lechner, compagna di squadra della vincitrice. Quarta l’elbana
Alessia Bulleri (Cycling Cafè), quinta Carlotta Borello (Dp66 Giant Smp). 7^
piazza e miglior juniores Valentina Corvi. La valtellinese portacolori della
Trinx Factory Team ha messo in luce, ancora una volta, tutto il suo talento. 9^
e confermata leader Master Cross per la categoria Donne Juniores la giovane bresciana
Arianna Bianchi (Guerciotti Development).
Juniores
Incertezza
è stata invece la parola d’ordine anche con gli juniores. La sfida attesa era
quella tra Italia e Danimarca, ovvero tra tutti i migliori azzurri e il danese
vice campione europeo Daniel Nielsen. Attacchi e contrattacchi, sorpassi e
controsorpassi non sono bastati per scremare completamente il gruppetto dei
migliori. Gli ultimissimi metri di gara hanno però fatto emergere una leggera
ma decisiva superiorità atletica del campione italiano Samuele Scappini. L’atleta
umbro del Team Fortebraccio ha potuto alzare le braccia al cielo e festeggiare
un grande successo, lasciandosi alle spalle il mai domo Ettore Pra (Hellas
Monteforte) che ha messo in saccoccia la piazza d’onore. Terza piazza per l’attesissimo
danese Daniel Nielsen (Team Npv Ras Roskilde Junior). Quarto e quinto posto
rispettivamente per i friulani Tommaso Cafueri e Stefano Viezzi, entrambi
portacolori della Dp66. Tommaso Cafueri ha conservato la leadership nel Master
Cross Selle Smp.
Gare
giovanili
Entusiasmo,
tifo da stadio e massiccia partecipazione sono stati gli ingredienti delle
competizioni giovanili. Sfida mozzafiato, già vista spesso in questa stagione,
tra due meravigliosi interpreti della categoria allievi del 2° anno, ovvero il
trevigiano Riccardo Da Rios (Sanfiorese) e l’umbro Mattia Proietti Gagliardoni
(Uc Foligno). Proietti, scalatore puro, è riuscito a dare del tu al piatto ma
insidioso tracciato di Faè, distanziando di pochi secondi Da Rios. Alle loro
spalle il podio è stato completato dal sempre combattivo campione italiano
Ettore Fabbro (Jam’s Bike), nuovo leader del Master Cross. Giornata no per il
valdostano Mattia Agostinacchio, caduto nelle fasi d’avvio e rimasto così
tagliato fuori dalla lotta per il successo.
Tra
gli allievi del primo anno da segnalare la vittoria del figlio d’arte Patrik
Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol Post) che ha confermato l’ottima condizione
atletica. Secondo e terzo posto per Pietro Deon (Sanfiorese) a 13 secondi e per
Emanuele Savio (La Bicicletteria) a 18 secondi. Leader del Master Cross è
Gregorio Acquaviva (Dp66).
In
campo femminile ennesimo successo per l’allieva toscana Elisa Ferri (Sorgente).
La tricolore ha distanziato di 26 secondi la valdostana Sofia Guichardaz
(Guerciotti Development) che è comunque rimasta in vetta alla classifica Master
Cross.
Tra
le esordienti recupero decisivo della tricolore Nicole Righetto (Velociraptors),
vittima in partenza di una caduta e di una doppia foratura. La giovane
veneziana è riuscita a sconfiggere la sfortuna, staccando ancora una volta
tutte le avversarie e trionfando a Faè. Il podio è stato completato da Ambra
Savorgnano (Libertas Ceresetto) e Sara Peruta (Valcar).
Doppietta
firmata da fratelli gemelli Cingolani tra gli esordienti. Ad esultare è stato
Tommaso sul campione italiano Filippo. Terza posizione, a pochi secondi di
distacco dai due atleti marchigiani, per il piemontese Giovanni Bosio
(Guerciotti Development). Non cambia la leadership nel Master Cross di Raffaele
Armanasco (Team Rebel).
Master
Chiudiamo
il nostro racconto con la prova dei Master che ha aperto la mattinata di Faè.
Nella Fascia 1 vittoria e sempre più leader del Master Cross Carmine Del Riccio
(Sunsgine Racers Nals). Nella Fascia 2 vittoria allo sprint del pugliere Luigi
Carrer (Eurobike) e ladership di Sergio Giuseppin (Delizia Bike). Tra i Fascia
3 successo netto del veneziano Gianfranco Mariuzzo (Mtbsantamarinella), mentre
tra le Master Woman vittoria di Paola Maniago (Sorgente), entrambi nuovi leader
del Master Cross Selle Smp.
Soddisfazione a fine giornata negli occhi dell’organizzatore
Mirko Barattin e soprattutto felicità nell’aver visto così tanto pubblico. L’appuntamento
è per il prossimo anno alla 21^ edizione!
Ufficio Stampa Master Cross Selle Smp