L’elenco iscritti alla decima edizione del Trofeo Città di Gorizia di mountainbike, prima prova del Gran Prix d’Italia 2012, prometteva scintille con gare spettacolari, e gli appassionati che sono giunti a Gorizia non sono stati delusi, anche se la sferzate della “bora” avevano messo a dura prova la macchina organizzativa della Caprivesi portandosi via nella notte l’intera hospitality e buona parte del fettucciato che delimitava il percorso di gara nella parte bassa del tracciato. Grazie però all’impegno dei volontari del sodalizio isontino le gare, seppur con un leggero ritardo, si sono svolte regolarmente, regalando combattute manche e bellissimi assoli.
Oltre 300 gli atleti al via, in rappresentanza di 74 team provenienti da centro e nord Italia, Austria e Slovenia, applauditi ed incitati da un competente pubblico, che, nonostante le temperature decisamente invernali e la forte bora, non è mancato all’appuntamento goriziano, assiepato sui due punti più tecnici e spettacolari del track, lo “stone park”, un breve ma tostissimo carosello di massi depositato su un letto di radici in discesa, ed il “wildpork’s tooth” (dente del cinghiale), un balzo nel vuoto di alcuni metri che portava i bikers a fuori sella incredibili, oppure ad optare per la più tranquilla “chitchen line” (via dei polli), priva di difficoltà ma infinitamente più lenta. (nella foto percorso da Mauro BRAIDOT)
Come detto i precedenza le quattro manche in cui era suddiviso il Trofeo Città di Gorizia hanno tenuto sempre viva l’attenzione degli spettatori, fin delle gare della giovanili, valide per il Trofeo Triveneto, con esordienti ed allievi, maschili che femminili, che trovavano immediatamente i loro dominatori, TAMAI Aurora (team Velociraptors) e JOCHNER Nina (Dynamic Bike) s’imponevano nella ES1 ed ES2, mentre BRANCATI Alberto (Caprivesi) e THURNER Roland (Sunshine Racers), loro pari età, che vincevano man bassa le categorie maschili.
Nelle gare allievi ad imporsi erano PILAT Noemi (Victoria Bike) All 1, e RIEGLER Isabel (Dynamic Bike) in All 2, mentre avevano vita più dura FREONI Francesco (Team Todesco) a conquistare la All 1, come il campione italiano ed idolo di casa, Moreno PELLIZZON (Caprivesi), che vedeva la sua strada spianata verso la vittoria dal guasto tecnico dello sfortunato Paul OBERRAUCH.
Gara tre andavano ai nastri di partenza tutti gli amatori maschili, e fin dallo start si vedevano prove di valore assoluto, come la superlativa gara dell’atleta udinese David BEVILACQUA –M1, (Ki.Co.Sys.), che staccava sul cronometro tempi che lo avrebbero messo in evidenza nella gara degli elite, GORINI Gianmarco, Caprivesi (M3), BRAIDOT Mauro, Caprivesi (M5) e STEFANI Fabrizio- Team Rudy Project (M6), mentre combattute erano le prove degli M2, con Diego MINIERI, Team 53.3 che aveva la meglio su ZANIER sono in volata, e Claudio CANDIDO, Team 53.3, che regolava sulla distanza e soprattutto nel tecnico Flavio ZOPPAS nella M4.
La gara clou riservata alle categorie agonistiche ed al femminile, vedeva protagonisti Luca BRAIDOT (Gs Forestale), rientrato durante la notte dalla trasferta in coppa del mondo a Nove Mesto (CZ), per dare spessore, assieme al fratello Daniele, alla gara organizzata dal team che lo ha lanciato nella mountain bike, la Caprivesi. Braidot Luca imprimeva fin dal via un ritmo elevatissimo, cui riuscivano tenere solo il gemello Daniele, l’altro alfiere della forestale, Nicolas Pettinà e Franz Hofer, Scott R.T.; nei successivi giri di gara, il quartetto si sfilacciava, prima cedeva Daniele, che baciava le pietre facendo un 360° nello stone park, e poi Pettinà, non a suo agio nel toboga di Gorizia, mentre rispondeva colpo su colpo Hofer.
L’elastico tra il leader e l’altoatesino durava fino all’ultimo giro, quando Luca transitava con soli 20” di vantaggio su Hofer, ma quando tutti si aspettavano l’arrivo beffa del 2011, con Umberto CORTI che sfilava Daniele BRAIDOT in vista del traguarda, ecco il nuovo allungo di Luca BRAIDOT, che si presentava a braccia alzate e con un minuto di vantaggio sotto lo striscione d’arrivo.
Ottime le performance di Nadir COLLEDANI, BT Omnia team, nella junior, fresco di convocazione in nazionale, di Samira TODONE (Caprivesi), che, onorando il suo doppio titolo di campionessa europea XC ed MH 2011, metteva in riga tutte donne in gara, sia agoniste che amatori, e del veneto ZULIAN Ivan (Bike Pro Action) , leader indiscusso della Elitesport.
Alla fine premiazioni, presiedute dal presidente FCI Bruno BATTISTELLA, che aveva parole di lode per l’organizzazione, confermate nelle interviste dagli atleti, che hanno apprezzato il tecnico tracciato di Gorizia, definendolo “cross country vero”, degno di ospitare manifestazioni di livello superiore. Doveroso ringraziare per l’ospitalità la Regione Friuli V.G. che tramite la Direzione delle Foreste e Parchi a messo a disposizione il comprensori di Piuma, la Provincia ed il Comune di Gorizia.
L’addetto stampa UC. Caprivesi Flavio TOMASIN